Archivi del mese: novembre 2017

L’incontro con il trauma: riflessioni su “Una stanza tutta per lei”

di Giovanna Bosco

Premessa
Dopo uno dei seminari tenuti presso la nostra sede sul tema dell’ “indicibile”,  in cui era emersa la potenza comunicativa delle immagini mentali, particolarmente quando la relazione si fa emotivamente impegnativa, Teresa Mutalipassi ci ha inviato un interessante scritto, pubblicato all’inizio di settembre,  in cui torna con il ricordo al caso di Nina, una giovane donna con una storia di abusi e maltrattamenti alle spalle, inviata a lei per una valutazione delle sue capacità genitoriali.  Lo scritto, coinvolgente, interlocutorio e generoso nel rivelare sensazioni, difficoltà, immagini, desideri, pensieri suscitati da quell’incontro, aveva stimolato due brevi ma significativi Commenti da parte di  Luciana Monzi e Vera De Luca.
Rileggendo quello scritto a distanza di un po’ di tempo insieme ai Commenti, son stata sollecitata a riflettere su varie questioni, in particolare:

- le difficoltà emotive e relazionali cui siamo esposti quando ci viene richiesta una valutazione delle capacità genitoriali rispetto a soggetti che, prima di diventare genitori,  sono stati bambini  maltrattati o abusati e che quindi arrivano a noi con un carico di sofferenze indicibili ma inscritte nel corpo, se sappiamo ascoltarlo. Chi vediamo di fronte a noi?  Una madre inadeguata? O che va sostenuta e aiutata a svolgere le funzioni materne?  O una ragazzina mal-trattata da proteggere?  Con chi ci identifichiamo e con chi empatizziamo?  Con il figlio? Con la madre? Con la bambina segnata da mille spaventi, abbandoni e abusi che è in lei? continua a leggere…

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